Come a tutti noto, il primo comma dell’art. 20 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 prevede che “Gli iscritti nel Registro che svolgono incarichi di revisione legale, ivi inclusi i componenti del collegio sindacale che esercitano la revisione legale ai sensi del comma 2 dell'articolo 2409-bis o dell'articolo 2477 del Codice civile, sono soggetti a controllo della qualità.”

Appare opportuno rammentare chi sarà soggetto ai controlli di qualità e su quali argomenti si svolgerà il controllo.

Il comma 5. del citato art. 20 recita:

“Gli iscritti nel Registro che svolgono incarichi di revisione legale del bilancio di esercizio e consolidato di enti diversi dagli enti di interesse pubblico sono soggetti a controllo di qualità sulla base di un'analisi del rischio e, laddove abbiano svolto la revisione legale del bilancio di esercizio e consolidato di imprese che superano i limiti di cui all'articolo 1, comma 1, lettera s-bis), almeno ogni sei anni. Il termine di sei anni decorre dall'esercizio successivo a quello in cui si è concluso il precedente controllo oppure da quello in cui il revisore legale o la società di revisione legale ha acquisito almeno un incarico di revisione legale del bilancio di esercizio o consolidato di imprese che superano i limiti di cui all'articolo 1, comma 1, lettera s-bis).”

Quindi saranno soggetti ai controlli i revisori che svolgono attività di revisione presso imprese che, alla data di chiusura del bilancio, superano almeno due dei seguenti limiti :

1) totale dello stato patrimoniale: 4.000.000 di euro;

2) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 8.000.000 di euro;

3) numero medio di 50 dipendenti occupati durante l'esercizio.

Mentre sugli argomenti oggetto di controllo è il comma 13:

“Il controllo della qualità, basato su una verifica adeguata dei documenti selezionati, include una valutazione della conformità ai principi di revisione e ai requisiti di indipendenza applicabili, della quantità e qualità delle risorse impiegate, dei corrispettivi per la revisione, nonché' del sistema interno di controllo della qualità nella società di revisione legale.”

Tutto questo premesso, rileviamo che il MEF ha individuato un comitato consultivo in materia di controlli di qualità sugli incarichi di revisione legale dei conti, composto, per ora, di 15 professionisti ai quali, a titolo gratuito, sono stati assegnati i seguenti compiti:

a) Analisi e studio in materia di controlli della qualità sui revisori e sulle società di revisione titolari di incarichi sugli enti diversi dagli enti di interesse pubblico e dagli enti sottoposti a regime intermedio;

b) Proposte di criteri per l’attuazione della disciplina dei controlli di qualità e di schemi di procedure finalizzate al relativo svolgimento.

Per maggiori approfondimenti https://www.revisionelegale.mef.gov.it/opencms/export/mef/resources/PDF/DLGS_392010_con_1352016.pdf