Riportiamo la 3^ edizione dell’Osservatorio nazionale sulla Composizione negoziata, realizzata da Unioncamere ad un anno e mezzo esatto dall'avvio della sua operatività.
Quest’analisi cerca di rappresentare lo stato dell'arte delle domande fino ad oggi presentate, esaminando i principali dati relativi alle istanze (dalla loro numerosità, fino agli esiti finali) oltre ad esaminare il dato sugli esperti abilitati a gestirle.
Vi invitiamo a soffermarvi su quanto riportato a pag.17:
“La grande maggioranza delle istanze di composizione negoziata è presentata da imprese con forma giuridica di società di capitali (circa l’80%): in particolare, le S.r.l. rappresentano il 69% delle domande complessive, mentre le S.p.A. costituiscono l’11% del totale. Le altre forme giuridiche sono distribuite perlopiù tra imprese individuali e società di persone.
Di tutte le imprese che presentano istanza di composizione negoziata l’organo di controllo è presente solo in 135 casi su 767 (il 17,6%).
Mancando l’organo di controllo, l’imprenditore potrebbe trovare maggiori difficoltà a rilevare con tempestività i segnali di crisi, non riuscendo così a perseguire la finalità principale della composizione negoziata, ossia l’emersione e la risoluzione in via anticipata delle difficoltà economico-finanziarie dell’impresa.
Si sottolinea, di conseguenza, la necessità di aiutare le imprese ad implementare degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, secondo quanto predisposto dall’art. 3, CCII.”